MERIEM BENNANI


Nel vasto panorama dell’arte contemporanea, un nome brilla con l’intensità di una stella: Meriem Bennani. Artista contemporanea di origine marocchina, Bennani è rinomata per la sua creativa pratica di video installazioni che sfidano i confini dell’arte visiva. In questo articolo, esploreremo le sue opere più emblematiche, immergendoci nel suo mondo artistico unico.
Un’Arte Immersiva e Multistrato
La creatività di Meriem Bennani si manifesta attraverso film, animazioni e ambientazioni immersive. Le sue opere si distinguono per l’uso innovativo della proiezione video e la loro capacità di coinvolgere lo spettatore in un viaggio unico.
“FLY”: Un’Esperienza Caleidoscopica

Uno dei capolavori di Bennani, “FLY,” è stato commissionato per la sua prima mostra personale al MoMA PS1 nel 2016. Questa installazione video immersiva cattura l’attenzione con la sua struttura a mosaico.
L’opera, come un occhio caleidoscopico di una mosca, trasporta gli spettatori attraverso scene affollate di mercati, dolci halvah e zucchine. “FLY” sfida le aspettative tradizionali sull’arte visiva, giocando con la proiezione video in un modo che incanta e stupisce.
“Ghariba/Stranger”: Una Riflessione sull’Identità

Nel 2017, Art Dubai commissionò a Bennani l’opera “Ghariba/Stranger,” un’installazione di bar interattiva ispirata al concetto di “straniero” o “ghariba” in arabo. L’opera incorpora elementi giocosi e video ritratti per creare un’esperienza coinvolgente.
Con questa installazione, Bennani esplora il concetto di estraneità e le percezioni delle identità culturali da diverse prospettive. Attraverso video ritratti interattivi, offre uno spazio per la riflessione su temi legati all’identità e alla rappresentazione culturale.
“Party on the CAPS”: Un’Esplorazione Surreale

“Party on the CAPS” è un’installazione video composta da otto canali che esplora una realtà immaginaria chiamata “CAPS.” Questo mondo semimitologico è situato su un’isola nel mezzo dell’oceano e mescola linguaggi visivi provenienti dalla televisione reality, dalla pubblicità e dalla documentazione.
L’opera offre uno sguardo sulla vita in questo mondo unico, attraverso la narrazione frammentata e la guida di un coccodrillo animato verde. Bennani crea un’atmosfera che sfuma i confini tra il familiare e lo strano, offrendo un’esperienza visiva senza precedenti.
“Siham & Hafida”: La Narrazione Visiva Ibrida

In “Siham & Hafida,” Bennani combina elementi documentari con animazioni digitali per raccontare la storia di due cantanti marocchine, Siham e Hafida, nel contesto della tradizione musicale “aita.” Questa opera sfida le convenzioni della rappresentazione documentaristica, mescolando realtà e finzione attraverso elementi surreali.
Attraverso deformazioni prospettiche, animazioni e effetti sonori esagerati, Bennani crea un’atmosfera che trasforma l’ordinario in straordinario, portando gli spettatori in un mondo di narrazione visiva ibrida.
“Guided tour of a spill (CAPS interlude)”: Un Mondo Surreale

In “Guided tour of a spill (CAPS interlude),” Bennani ci porta nel quartiere marocchino su CAPS, dove un gruppo di combattenti per la libertà si allena per resistere alla polizia di frontiera. Quest’opera fonde l’estetica del documentario con l’ipertesto stravagante di Internet, creando un’esperienza umoristica e stravagante.
“LIFE ON THE CAPS”: Un Viaggio Distopico

Il terzo capitolo della trilogia di Bennani, “LIFE ON THE CAPS,” esplora temi futuristici e distopici attraverso una combinazione di media digitali, documentari e animazioni. Quest’opera sfida le aspettative del pubblico, mescolando realtà e finzione in un modo creativo e fantasioso.
Meriem Bennani è una visionaria nell’arte contemporanea, con la capacità di esplorare le complessità delle identità culturali e sfidare le convenzioni artistiche. Le sue opere offrono un’esperienza visiva senza precedenti, invitandoci a riflettere su temi cruciali della nostra società globale.